Il consiglio dei ministri di ieri (4 Aprile 2019) ha approvato il c.d. Decreto Crescita, un decreto legge che introduce una serie di misure urgenti per la crescita economica. In ambito fiscale segnalo la reintroduzione del c.d. SUPERAMMORTAMENTO con un tetto di spesa pari ad euro 2,5 milioni.
L’agevolazione interessa gli acquisti di beni strumentali nuovi effettuati da imprese e profesisonisti nel periodo 1 aprile 2019 – 31 dicembre 2019. Previsto uno slittamento temporale al 30 giugno 2020 se entro il 31/12/2019 è stato versato un acconto pari al 20% del totale.
Come nella vecchia versione non rientrano nell’agevolazione gli immobili (e tutti quei beni il cui coefficiente di ammortamento è inferiore al 6,5%) e i veicoli indicati nell’art. 164 TUIR (autovetture, aeromobili da turismo, imbarcazioni da diporto ecc…).
I beni devono possedere come in passato il requisito della strumentalità e della novità e devono essere consegnati successivamente al 31 marzo 2019 anche se l’ordine o il contratto è stato concluso in data antecedente.
L’agevolazione consiste in una deduzione extracontabile pari al 30% del costo sostenuto, ragguagliata al piano di ammortamento del bene.